La primavera invita a uscire, a camminare nei parchi, a fare picnic e godersi la natura. Ma con il ritorno delle belle giornate tornano anche loro: gli insetti pungenti. Non tutti sono pericolosi, ma è utile imparare a riconoscerli per evitare incontri spiacevoli. Chi ti ha punto? Riconoscere l’insetto fa la differenza Non tutte le punture sono uguali. Alcune specie, come l’ape mellifera, pungono una sola volta e muoiono, lasciando il pungiglione nella pelle. Altre, come le vespe o i calabroni, possono pungere più volte e diventare aggressive se si sentono minacciate. Ecco alcuni indizi utili per riconoscerli: • Ape mellifera: piccola, gialla e pelosa. Non aggressiva, ma difende l’alveare. Muore dopo aver punto. • Vespa della carta / giacca gialla: giallo brillante e nero, senza peli. Possono pungere più volte e diventano territoriali nei pressi del nido. • Calabrone dalla faccia calva: grande, bianco e nero, molto aggressivo. Si nutre di insetti e difende il suo nido con forza. Precauzioni da seguire quando si è all’aperto Per evitare di attirare gli insetti o finire in situazioni spiacevoli, ecco alcune semplici precauzioni: • Evita profumi forti, colori accesi e vestiti larghi dove un insetto potrebbe intrufolarsi. • Non mangiare all’aperto senza coprire cibo e bevande: attirano le vespe. • Se avvisti un nido, allontanati con calma. Non agitare le braccia: potresti sembrare una minaccia. • In passeggiate nei campi o nei boschi, indossa pantaloni lunghi e scarpe chiuse. Cosa fare in caso di puntura Se dovessi essere punto, è importante sapere come reagire: • Se c’è il pungiglione (come con l’ape), rimuovilo con delicatezza usando una tessera rigida o un’unghia. • Lava la zona con acqua e sapone e applica ghiaccio per ridurre gonfiore e dolore. • Se sei soggetto a reazioni allergiche, porta sempre con te un antistaminico o, nei casi gravi, un autoiniettore di adrenalina (EpiPen). • Rivolgiti subito a un medico se compaiono difficoltà respiratorie, gonfiore del viso o della lingua, o sensazione di svenimento. E non solo insetti… La primavera porta anche altri piccoli inconvenienti da tenere sotto controllo, come le allergie ai pollini, le ortiche che possono causare irritazioni e una maggiore esposizione al sole. Ecco alcuni consigli extra per stare al meglio: • Protezione solare: applica una crema solare, anche se il cielo è velato. I raggi UV possono danneggiare la pelle anche in giornate non troppo soleggiate. • Salviette disinfettanti: è sempre utile averne a portata di mano, soprattutto per pulirsi dopo un'escursione o un picnic. • Pomata lenitiva: ideale per alleviare pruriti o piccole irritazioni causate da ortiche o punture di insetti. • Se sei allergico ai pollini o alle erbe, consulta il calendario pollinico e cerca di evitare le ore del giorno con maggiore concentrazione di allergeni. Con questi accorgimenti, potrai goderti al meglio le meraviglie della natura senza preoccupazioni. La primavera è il momento ideale per riconnetterti con l'ambiente che ti circonda, ma sempre con consapevolezza.
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