«I soldati italiani non si toccano»

In una recente dichiarazione, Antonio Tajani ha espresso profonda preoccupazione riguardo agli eventi in Medio Oriente, definendo "inaccettabile" la situazione corrente. Ha sottolineato poi l'esistenza di prove inequivocabili che confermano il coinvolgimento dei soldati israeliani in recenti sparatorie. Episodi di violenza si sono ripetuti nelle ultime ore, coinvolgendo anche una base che ospita circa settanta militari italiani.

Questi avvenimenti sono stati definiti "inammissibili", sottolineando l'importanza di mantenere le basi delle Nazioni Unite al di fuori del conflitto, poiché il loro scopo principale è preservare la pace in una regione già devastata. Tajani ha inoltre ribadito la ferma condanna dell'Italia verso questi atti e ha espresso la preoccupazione che, se tali incidenti dovessero continuare a verificarsi, potrebbero riflettere una scelta intenzionale piuttosto che eventi fortuiti.

Antonio Tajani ha quindi scritto nuovamente al ministro degli Esteri Gazzi, per ribadire la natura inaccettabile della situazione, enfatizzando la necessità di garanzie per la sicurezza delle truppe italiane dislocate nella regione. Nonostante la situazione complessa, Tajani ha rassicurato sulla sicurezza dei militari italiani, lodandone l'impegno nel rispetto delle regole e nel promuovere la pace. Con un messaggio chiaro e deciso, ha affermato che i soldati italiani non devono essere toccati, mentre il governo italiano continua a monitorare attentamente gli sviluppi in tempo reale.

Rivoluzione in Maserati: via Grasso, Santo Ficili nuovo amministratore delegato

Tavares caccia i manager deludenti e convince Elkann. Presto il nuovo piano per il Tridente?