Parma, arrestato un albanese responsabile di vari reati dal 2006

Dopo giorni di intense attività investigative, i carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Parma hanno arrestato un 43enne albanese, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Parma per una serie di reati commessi negli anni 2006, 2007 e 2015. Tra le accuse mosse all’uomo, figurano lo spaccio di sostanze stupefacenti e la guida sotto l’influenza di droga e alcol.

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“Il decreto Caivano ha messo in luce una serie di problemi, tra cui la difficile gestione dei minori non accompagnati. Le soluzioni sono tante, ma far finta di non vedere non ha mai risolto nulla”.

L’operazione, portata a termine nei giorni scorsi, ha richiesto un notevole dispiegamento di forze e risorse da parte dei militari, che hanno messo in campo una strategia investigativa ben coordinata. L’uomo, che aveva lasciato Parma per sfuggire alla cattura, era tornato in città da alcune settimane, confidando in una rete di amicizie consolidate e in una serie di accorgimenti per eludere la giustizia.

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Aveva 46 anni ed era sposato e padre di due figlie. Si era trasferito a Forlì da poco, lavorando a Milano Marittima nella base logistico-operativa

Grazie a un’attività info-investigativa precisa e mirata, i carabinieri sono riusciti a restringere il campo d’azione del 43enne, individuando la zona in cui si muoveva. Nonostante le difficoltà, dovute al continuo spostarsi dell'uomo da un’abitazione all’altra e al sistema di “vedette” organizzato dai suoi complici, i militari sono riusciti a monitorarlo con appostamenti e pedinamenti.

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Il blitz finale è stato organizzato con grande attenzione, bloccando ogni possibile via di fuga. L’uomo, resosi conto di non avere scampo, non ha opposto resistenza e si è arreso ai carabinieri in strada delle Fonderie. Dopo l’arresto, è stato condotto in carcere, dove dovrà scontare una pena di due anni, come disposto dal provvedimento di carcerazione.