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un pomeriggio di follia

Caos a Bologna: 55enne trans prima scatena una rissa in un bar e poi aggredisce i poliziotti e l' infermiera

Il tutto inizia per una sigaretta negata e finisce con le manette per la 55enne

Caos a Bologna: 55enne trans prima scatena una rissa in un bar e poi aggredisce i poliziotti e l' infermiera

Caos a Bologna: 55enne trans prima scatena una rissa in un bar e poi aggredisce i poliziotti e l' infermiera

Un pomeriggio di follia a Bologna. Tutto è iniziato in un bar di via San Vitale, dove una trans di 55 anni ha scatenato il caos, culminato con il suo arresto per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

Erano circa le 17.30 quando gli agenti delle volanti sono intervenuti in un bar di via San Vitale, chiamati per una violenta lite tra tre persone. La protagonista aveva aggredito due cittadini albanesi dopo che questi si erano rifiutati di darle una sigaretta. Un rifiuto che ha scatenato la sua rabbia, portandola a colpire con un pugno in testa uno dei due avventori. All'arrivo della polizia, la situazione non è migliorata. La donna ha continuato a inveire contro i clienti e si è scagliata contro i poliziotti, prendendoli a calci.



Con grande difficoltà, i poliziotti sono riusciti a caricarla in macchina e a portarla in Questura, negli uffici di via degli Agresti. Ma qui, il caos è ricominciato. La 55enne, già nota alle forze dell'ordine per precedenti di resistenza a pubblico ufficiale, ha tentato di autolesionarsi e ha aggredito con un pugno in faccia un poliziotto intervenuto per calmarla. La situazione è diventata talmente critica che è stato necessario chiamare un'ambulanza.

In un primo momento, la donna ha rifiutato di essere trasportata in ospedale, ma poi ha cambiato idea. Tuttavia, durante il tragitto in ambulanza, ha di nuovo aggredito con pugni e spintoni un altro agente. Una volta arrivata al pronto soccorso dell'ospedale Maggiore, la furia della 55enne non si è placata. Ha sferrato un calcio in faccia all'infermiera che la stava prendendo in carico, provocandole lesioni con una prognosi di sette giorni. Anche il poliziotto picchiato in Questura ha riportato lesioni, con una prognosi di cinque giorni.

Alla fine, sono scattate le manette. Ieri mattina, martedì 18 settembre, in direttissima, l'arresto è stato convalidato e nei suoi confronti è stato disposto l'obbligo di firma

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