fatti e notizie
Cerca
CURIOSITA'
24 Settembre 2024 - 20:45
C’è una storia che ogni tanto ritorna, come quei trend che si ripresentano ciclicamente senza una vera ragione. Dal 1994, giornali e pagine web rispolverano una teoria che ha lasciato molti tra lo stupito e il perplesso: l’ananas come segnale di rimorchio al supermercato. Hai capito bene. Basta infilare un ananas nel carrello, preferibilmente nel seggiolino per bambini, per comunicare agli altri single intenti a fare la spesa che sei pronto a conoscere qualcuno.
La regola è semplice: vai al supermercato, fai la tua solita spesa, e poi aggiungi strategicamente un ananas nel carrello. Dopodiché, basta guardarsi intorno. Se qualcun altro ha lo stesso frutto in bella vista, pare che l’intesa sia già scattata. È il segnale segreto per dire: “Ehi, sono qui, sono libero e potremmo parlare”.
La domanda però è una: funziona davvero o è solo una leggenda metropolitana diventata famosa grazie al passaparola? Da anni, infatti, si parla di presunti casi di conquiste tra i banchi del supermercato, ma per quanto affascinante, l’intera vicenda sembra avere più il sapore del mito urbano che non di una vera e propria strategia d’amore.
Il punto, però, è che in un mondo dominato da app di incontri e social media, l’idea di usare un frutto per comunicare la tua disponibilità sentimentale suona curiosamente romantica, quasi nostalgica. Forse proprio per questo la storia dell’ananas continua a fare il giro di giornali e social: sembra la risposta retrò a Tinder e ai suoi swipe compulsivi.
Ci sono testimonianze, certo. Racconti di persone che giurano di aver trovato l’amore tra una corsia e l’altra grazie a questo “codice”. Eppure, nonostante le storie a lieto fine, il dubbio rimane. È tutto frutto – letteralmente – di un esperimento sociale o c’è davvero chi usa l’ananas come Cupido del supermercato?
A pensarci bene, l’idea che qualcuno possa aggirarsi tra gli scaffali con un ananas piazzato nel carrello, sperando di incrociare un altro aspirante “raccoglitore di segnali”, sembra più un gioco che una vera tattica. Ma forse è proprio questo il fascino. Nel caos delle app di incontri, dei messaggi che restano senza risposta e delle chat fredde, l’ananas è un tentativo di riportare un po’ di leggerezza e imprevedibilità nelle dinamiche dell’amore.
C’è una cosa che non si può negare: questa storia dell’ananas nel carrello ha catturato l’immaginazione di molti. In fondo, chi non sogna di trovare l’amore in modo inaspettato, mentre sceglie i pomodori o prende il latte? Forse la prossima volta che andrai a fare la spesa, un’occhiata ai carrelli la darai. Perché non si sa mai. Magari, tra un pacco di biscotti e una bottiglia d’acqua, ti imbatterai proprio in quell’ananas messo lì, in bella vista, che ti farà sorridere e pensare: “E se funzionasse davvero?”.
BolognaCronaca.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati Email redazione@cronacabologna.it. Fax. 0116669232 |ISSN 2611-2272
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
Nell'anno 2023 sono stati percepiti i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell'articolo 5 del medesimo decreto legislativo.