Esplosione a Bologna: indagini in corso sui server della Toyota

Stamattina, la Procura di Bologna ha incaricato il dottor Michele Sacchetti, un consulente informatico, di effettuare una serie di verifiche sui server e sui dispositivi informatici sequestrati dai carabinieri presso la Toyota Material Handling. Mercoledì 23 ottobre, in questa azienda, si è verificata un'esplosione che ha causato la morte di due operai, mentre 11 sono rimasti feriti.

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Il consulente, nominato dalla pm Francesca Rago, avrà a disposizione 60 giorni per completare la sua analisi, cercando di determinare le cause dell'incidente e verificare se nei dispositivi ci siano segni di anomalie. Dovrà inoltre esaminare i sistemi di videosorveglianza dell'azienda.

Al momento il fascicolo per omicidio e lesioni colpose rimane contro ignoti, ma presto potrebbero esserci le prime iscrizioni. Le indagini dei vigili del fuoco continuano presso l'azienda, sottoposta a sequestro, che potrebbe riaprire a breve. Dai primi accertamenti, sembra che la causa dell’esplosione sia stata uno scambiatore, un macchinario esterno usato per regolare la temperatura.

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Domani mattina, presso la chiesa Madonna del Buon Consiglio di Castenaso, nella provincia di Bologna, si terranno i funerali di Fabio Tosi, 34 anni, una delle vittime. Già da oggi pomeriggio la salma è stata esposta nella camera funeraria Moncatini del paese. La fidanzata di Tosi ha annunciato sui social che saranno raccolte offerte per "La casa delle donne per non subire violenza" di Bologna e invita a dare un saluto memorabile a Fabio, descritto come un ninja, motociclista, sciatore, lavoratore, amico e figlio. I funerali dell'altra vittima, Lorenzo Cubello, 37 anni, si terranno giovedì 31 ottobre presso la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Anzola dell’Emilia, a partire dalle 14.