Toyota: si riparte, tornano 30 dipendenti

La Toyota Material Handling di Borgo Panigale, Bologna, sta lentamente tornando alla normalità dopo l'esplosione devastante del 23 ottobre scorso, che ha tragicamente causato la morte di due operai. Questo evento ha segnato un momento di grande difficoltà per l'azienda, ma ora, con il ritorno al lavoro di 30 dipendenti e la ripresa delle spedizioni, si aggiunge un nuovo tassello al piano di ripartenza.

"Questa ripartenza segna un momento cruciale per la nostra azienda", ha dichiarato Michele Candiani, managing director di Toyota. Dopo il difficile periodo che ha seguito lo scoppio, l'azienda è tornata parzialmente operativa, pronta a riprendere progressivamente la gestione degli ordini e delle spedizioni. 

Dopo aver completato le necessarie verifiche tecniche, Toyota ha riaperto alcuni edifici e ripreso le attività di spedizione. Ieri sono stati spediti i primi 12 carrelli elevatori, e nei prossimi giorni ne verranno consegnate altre decine. L'azienda ha riattivato la gestione degli ordini, che saranno parte del piano di produzione in vista della riapertura delle attività produttive a gennaio 2025. Grazie all'intervento degli esperti, ogni aspetto della sicurezza è stato controllato, garantendo che gli spazi siano conformi agli standard richiesti. Le verifiche, condotte negli ultimi giorni, hanno permesso di ripristinare l'operatività in tempi rapidi. I positivi sopralluoghi al primo blocco di strutture, ai relativi impianti e attrezzature, si sono conclusi con un sopralluogo finale congiunto da parte di Toyota insieme a Rsu e Rls.

Attualmente, sette aree su venti sono agibili, con il rientro in presenza di 30 lavoratori. Questi si aggiungono ai 50 già attivi nella sede di Bologna dalle scorse settimane, agli oltre 140 lavoratori operativi da remoto della divisione Ricerca & Sviluppo e ai colleghi di diverse funzioni aziendali della sede di Crespellano e dello stabilimento di Milano.