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Polemica sul bonus
03 Gennaio 2025 - 11:20
A Bologna, la distribuzione di una card cultura ai dipendenti comunali, pensata come un gesto di riconoscimento e gratitudine, si è trasformata in un caso di polemica accesa. La card, destinata a promuovere la cultura locale, è stata accompagnata da un messaggio del sindaco Matteo Lepore che invitava i dipendenti a diventare "testimoni della cultura bolognese". Tuttavia, il codice alfanumerico necessario per attivare la card ha scatenato una bufera. Il sindacato SGB ha denunciato che il codice "27up1d0c0c091ion3", se decifrato, nasconderebbe l'offesa "stupido coglione". Un insulto criptato che ha sollevato indignazione tra i dipendenti e le opposizioni politiche.
Il sindacato di base SGB non ha tardato a esprimere il proprio sdegno, definendo la card cultura come "l'unica forma di welfare" prevista da un contratto integrativo giudicato "vergognoso". Massimo Betti di SGB ha sottolineato come il codice offensivo rappresenti un'aggiunta beffarda a un contratto approvato da una minoranza dei dipendenti. La richiesta del sindacato è chiara: il sindaco deve chiedere scusa pubblicamente, modificare immediatamente il codice e assumersi la responsabilità dell'accaduto. Anche i partiti di minoranza a Palazzo d'Accursio hanno colto l'occasione per attaccare l'amministrazione, chiedendo un intervento deciso e trasparente.
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