Giuseppe De Nicolò, 19 anni pugliese, abbandonato in una stazione di servizio a Bologna. L'azienda indaga

Giuseppe De Nicolò, un giovane di 19 anni di Terlizzi, in provincia di Bari, è rimasto bloccato in una stazione di servizio alla periferia di Bologna a quanto pare per un errore sul biglietto. Il ragazzo aveva programmato di tornare a casa da Trento, ma si è trovato improvvisamente abbandonato alla stazione, senza alcun supporto o assistenza.

Giuseppe aveva acquistato il biglietto per un viaggio in autobus con Flixbus, con partenza da Trento alle 20:15 e arrivo a Bologna alle 23:15, dove avrebbe dovuto prendere una coincidenza alle 23:30 per Bari. Tuttavia, già prima della partenza, il viaggio ha iniziato a complicarsi: alle 19:17, un'email ha annunciato un ritardo del bus. Arrivato alla fermata di Trento alle 19:40, Giuseppe ha dovuto attendere ulteriori 15 minuti prima che un altro autobus diretto a Bologna arrivasse. Il ragazzo ha raccontato che aveva chiesto all'autista di salire e la sua richiesta era stata accettata.

Ma le difficoltà non erano ancora finite: all'imbarco per la coincidenza a Bologna, uno degli autisti del bus Flixbus numero 425 ha inizialmente contestato la validità del biglietto di Giuseppe, sostenendo che il suo nome non risultava nei sistemi. Dopo una lunga discussione e la verifica delle e-mail, Giuseppe è stato autorizzato a salire. Tuttavia, durante il viaggio, l'autista ha nuovamente verificato la prenotazione del ragazzo e ha comunicato che Giuseppe non avrebbe dovuto essere su quell'autobus, aggiungendo che "doveva ringraziarlo" per avergli permesso di salire.

A quel punto, l'autista ha assunto un atteggiamento "intimidatorio" e, quando Giuseppe ha minacciato di chiamare i carabinieri per segnalare il comportamento, il conducente ha ordinato di farlo scendere immediatamente. Fortunatamente, il ragazzo è riuscito a chiedere aiuto alle forze dell'ordine e, successivamente, ha preso un taxi tramite un’app per raggiungere la stazione centrale di Bologna. Da lì, ha preso un treno che lo ha portato a Molfetta, dove è arrivato alle prime luci dell’alba.

Una volta rientrato a casa, Giuseppe ha formalizzato un reclamo presso l’azienda di trasporti. In merito all'accaduto, Flixbus ha diffuso una nota ufficiale. L'azienda ha aggiunto che sono in corso indagini interne per accertare le responsabilità dei conducenti coinvolti e che prenderanno i provvedimenti necessari qualora emergessero criticità.