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Immobiliare
08 Gennaio 2025 - 12:35
Secondo le più recenti analisi svolte dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, nella prima metà del 2024 si è osservato un incremento nei canoni di locazione rispetto al secondo semestre del 2023. I dati mostrano un aumento del 3,9% per i monolocali, del 4,0% per i bilocali e del 3,0% per i trilocali. La domanda di immobili in affitto si mantiene elevata, ma si scontra con una significativa carenza di offerta, particolarmente per le locazioni a lungo termine. Molti proprietari manifestano una crescente predilezione per i contratti transitori, sempre più apprezzati, mentre in determinate metropoli, quali Milano, si nota un ridimensionamento degli affitti di breve durata. Milano si conferma la città più dispendiosa. Nel capoluogo lombardo, un numero crescente di proprietari sta passando agli affitti tradizionali, optando per contratti transitori. Quest'evoluzione ha contribuito a rallentare l’escalation dei canoni in una città dove i valori hanno raggiunto livelli spesso insostenibili. Degno di nota è l'uso per la prima volta di contratti a canone concordato, grazie alla revisione dei parametri emanati dal Comune.
Gli aumenti dei canoni di locazione persistono in tutte le principali città, con incrementi particolarmente significativi a Bari, Bologna e Roma, dove l’uso degli affitti brevi è maggiormente diffuso. Nella capitale, la prospettiva del Giubileo e la conseguente affluenza di turisti stanno inducendo molti locatori a non rinnovare i contratti tradizionali a lungo termine. Milano si attesta come la città con i prezzi più elevati, con costi medi di 820 euro mensili per un monolocale, 1.140 euro per un bilocale e 1.510 euro per un trilocale.
Nel primo semestre del 2024, le variazioni percentuali dei canoni di locazione nelle principali città italiane hanno mostrato tendenze diverse a seconda del tipo di immobile. A Bari, per esempio, i monolocali hanno visto un incremento del 5,0%, i bilocali del 7,4%, e i trilocali del 2,1%. A Bologna, i canoni sono aumentati del 5,2% per i monolocali, del 5,8% per i bilocali e del 2,9% per i trilocali. A Firenze, gli aumenti sono stati del 3,9% sia per i monolocali che per i bilocali, mentre i trilocali hanno registrato un incremento leggermente superiore del 4,3%. Anche nei capoluoghi di provincia i canoni continuano a crescere, con incrementi del 2,7% per i monolocali, del 2,4% per i bilocali e del 2,5% per i trilocali.
L'attenzione si concentra principalmente su immobili di qualità, ben arredati, situati in aree ben servite e luminose, con una costante attenzione ai costi condominiali. Nel primo semestre del 2024, il 69,3% degli inquilini ha optato per l’affitto come soluzione abitativa, mostrando una lieve diminuzione rispetto al 70,1% dello stesso periodo dell’anno precedente. Questa tendenza coinvolge chi non può acquistare una casa o preferisce la locazione. L’aumento dei contratti stipulati per motivi di lavoro è passato dal 24,9% al 26,0%, mentre quelli per finalità di studio sono diminuiti dal 5,0% al 4,6%. In crescita risultano anche i contratti a canone transitorio, saliti al 26,2% rispetto al 25,4% dell’anno precedente, così come i contratti a canone concordato, passati dal 30,1% al 30,3%.
La lista dei prezzi medi degli affitti nelle principali città italiane è la seguente:
Milano:
Monolocale: 820 €
Bilocale: 1.140 €
Trilocale: 1.510 €
Roma:
Monolocale: 670 €
Bilocale: 860 €
Trilocale: 1.080 €
Firenze:
Monolocale: 650 €
Bilocale: 780 €
Trilocale: 930 €
Bologna:
Monolocale: 640 €
Bilocale: 780 €
Trilocale: 910 €
Napoli:
Monolocale: 490 €
Bilocale: 680 €
Trilocale: 850 €
Verona:
Monolocale: 480 €
Bilocale: 630 €
Trilocale: 740 €
Bari:
Monolocale: 420 €
Bilocale: 550 €
Trilocale: 670 €
Torino:
Monolocale: 360 €
Bilocale: 480 €
Trilocale: 610 €
Genova:
Monolocale: 340 €
Bilocale: 450 €
Trilocale: 540 €
Palermo:
Monolocale: 340 €
Bilocale: 450 €
Trilocale: 550 €
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