Cerca

MOTOR VALLEY

Tutte le notizie e i fatti direttamente dal cuore della Motor Valley

fatti e notizie

MOTOR VALLEY

Parole al centro

Il 12 aprile, Piazza Maggiore diventerà un’agorà per gli studenti bolognesi per il progetto Politico Poetico

Il sindaco Lepore sarà presente all'evento per dialogare con i ragazzi su temi quali la salute mentale

Il 12 aprile, Piazza Maggiore diventerà un’agorà per gli studenti bolognesi per il progetto Speakers Corner

Nel cuore di Bologna, sabato 12 aprile, le voci degli adolescenti prenderanno il centro della scena. Non saranno attori, né politici. Saranno studenti delle scuole superiori, in piedi su cassette della frutta, a raccontare in tre minuti ciò che li muove, li preoccupa, li fa sperare. Un gesto semplice e potente, che è anche un atto di cittadinanza.

L’iniziativa si chiama Speakers' Corners, e rappresenta il momento culminante del progetto Politico Poetico, promosso dal Teatro dell’Argine insieme al Comune di Bologna e alla Fondazione Iu Rusconi Ghigi. In questa seconda edizione, oltre 400 ragazze e ragazzi si sono messi in gioco per dare forma alle proprie idee, esplorando parole importanti come “fragilità”, “relazioni”, “futuro”, “collaborazione” e “orizzonti”.

Non un semplice laboratorio, ma un percorso di consapevolezza e presa di parola. Al centro, temi urgenti come il benessere mentale, il senso di precarietà, il bisogno di spazi reali di ascolto. “Molti studenti ci parlano di fragilità e scuola – racconta Andrea Paolucci, direttore artistico del Teatro dell’Argine – chiedono tempo, protezione, meno pressione. La salute mentale è un tema che non si può più lasciare ai margini”.

Il progetto ha anche una dimensione politica, nel senso più alto del termine: creare connessioni tra generazioni e offrire strumenti di partecipazione. “Stiamo invitando i giovani a diventare protagonisti della città – ha dichiarato il sindaco Matteo Lepore – ma soprattutto stiamo imparando, come adulti, a lasciare loro lo spazio per esserlo davvero”.

L’esperienza non si chiude con la giornata in piazza. Le riflessioni emerse diventeranno cinque lettere aperte alla città, che saranno presentate ufficialmente il 9 maggio in consiglio comunale. E non resteranno solo parole: alcune delle proposte nate nella scorsa edizione sono già in fase di realizzazione grazie al Fondo di Comunità.

Per Bologna, è una scommessa sul futuro. Per i ragazzi, un’occasione rara di sentirsi ascoltati. Per tutti, un invito a fermarsi ad ascoltare.

Se non vuoi perderti neanche una notizia, entra nel nostro canale WhatsApp!  

Clicca qui e ricevi in tempo reale le news più importanti di Bologna e provincia.

Hai una segnalazione da fare? Scrivi direttamente alla redazione! Invia la tua segnalazione.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter