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Picchia e minaccia di morte la compagna incinta: «Ti butto giù dal balcone»

La drammatica testimonianza di una giovane donna che ha subito continue violenze verbali e fisiche, venendo colpita più volte sulla pancia nonostante la gravidanza

Federica Riso

Email:

specialunit@torinocronaca.it

18 Settembre 2024 - 11:00

Picchia e minaccia di morte la compagna incinta: «Ti butto giù dal balcone»

Un uomo di 36 anni è stato condannato a tre anni di carcere per aver inflitto ripetute violenze fisiche e verbali alla sua compagna incinta. La vicenda, accaduta a Rimini, ha visto la donna subire minacce di morte e percosse e si è conclusa con una sentenza emessa dal gup Raffaella Ceccarelli. La vittima, una giovane donna di origini romene, ha trovato il coraggio di denunciare il compagno violento dopo mesi di abusi. La denuncia è stata presentata nel settembre del 2023, quando la donna, ormai allo stremo, si è recata in questura per raccontare la sua drammatica esperienza. La sua testimonianza ha rivelato una serie di episodi di violenza che hanno messo a rischio non solo la sua vita, ma anche quella della bambina che portava in grembo.  Secondo quanto riportato nella denuncia, l'uomo sfogava la sua rabbia sulla compagna con una lunga serie di violenze verbali e minacce di morte. Le aggressioni fisiche erano frequenti e brutali: pugni alla pancia, schiaffi che le hanno provocato la lacerazione del timpano e, in un'occasione, un pugno che le ha rotto un dente. La giovane donna ha raccontato di essere stata afferrata e sbattuta sul letto, dove veniva picchiata fino a quando non riusciva a fuggire. In un episodio particolarmente grave, l'uomo le ha urlato: Ti butto giù dal balcone. La denuncia della donna ha portato all'apertura di un'indagine da parte delle autorità. Il sostituto procuratore Luca Bertuzzi ha richiesto al gip Manuel Bianchi un'ordinanza di custodia cautelare, che è stata prontamente accolta. L'uomo è stato arrestato e, difeso dall'avvocato Piero Ippoliti Martini, è stato processato con rito abbreviato.

Un uomo di 36 anni è stato condannato a tre anni di carcere per aver inflitto ripetute violenze fisiche e verbali alla sua compagna incinta. La vicenda, accaduta a Rimini, ha visto la donna subire minacce di morte e percosse e si è conclusa con una sentenza emessa dal gup Raffaella Ceccarelli.

La vittima, una giovane donna di origini romene, ha trovato il coraggio di denunciare il compagno violento dopo mesi di abusi. La denuncia è stata presentata nel settembre del 2023, quando la donna, ormai allo stremo, si è recata in questura per raccontare la sua drammatica esperienza. La sua testimonianza ha rivelato una serie di episodi di violenza che hanno messo a rischio non solo la sua vita, ma anche quella della bambina che portava in grembo.

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Secondo quanto riportato nella denuncia, l'uomo sfogava la sua rabbia sulla compagna con una lunga serie di violenze verbali e minacce di morte. Le aggressioni fisiche erano frequenti e brutali: pugni alla pancia, schiaffi che le hanno provocato la lacerazione del timpano e, in un'occasione, un pugno che le ha rotto un dente. La giovane donna ha raccontato di essere stata afferrata e sbattuta sul letto, dove veniva picchiata fino a quando non riusciva a fuggire. In un episodio particolarmente grave, l'uomo le ha urlato: "Ti butto giù dal balcone".

La denuncia della donna ha portato all'apertura di un'indagine da parte delle autorità. Il sostituto procuratore Luca Bertuzzi ha richiesto al gip Manuel Bianchi un'ordinanza di custodia cautelare, che è stata prontamente accolta. L'uomo è stato arrestato e, difeso dall'avvocato Piero Ippoliti Martini, è stato processato con rito abbreviato.

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