Alexandros Vasdekis, da biologo a designer premiato a "Un Talento per la Scarpa"

“Ho studiato veterinaria e mi sono laureato in biologia. Il mio sogno però era fare lo stilista. Ho così abbandonato tutto, sono andato a Milano ho frequentato una scuola di designer, poi ho fatto varie esperienze in giro per il mondo e oggi faccio il freelance per alcuni importanti brand. È un sogno ricevere un premio in uno dei distretti della scarpa d’alta moda più importanti d’Italia”.

Con queste parole, con un ottimo italiano, il giovane greco Alexandros Vasdekis ha salutato la vittoria della 24esima edizione del concorso internazionale per giovani stiliti “Un Talento per la Scarpa” promosso da Sammauroindustria. A consegnargli il riconoscimento è stata la Vicesindaca Stefania Presti nella cerimonia di premiazione ospitata a Villa Torlonia a San Mauro Pascoli. Nel 2020, Alexandros Vasdekis ha conquistato il quarto posto.

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L’evento, aperto dal Presidente di Sammauroindustria Daniele Gasperini e dal sindaco Moris Guidi, oltre al vincitore, ha visto sfilare i segnalati del concorso premiati da Roberto Rossi di RR Holding, Magalì Prati in rappresentanza di Confindustria Romagna e Marco Piazzi di Pollini nonché presidente del Cercal. La presentazione di ogni premiato è stata accompagnata da note musicali e da fotografie, sul tema della notte, scattate da Marco Pesaresi quale omaggio al titolo di questa edizione del concorso: “Shoes in the night”.

Nel corso della serata è stato svelato il vincitore di “Un Talento per il Tacco”, dedicato al tacco d’alta moda promosso da CBR Tacstile, socio di Sammauroindustria. Il premio è andato al quarto classificato, il 18enne Giovanni Malatesta di Tufo di Carsoli (L’Aquila). L’azienda sammaurese ha realizzato un prototipo di scarpa sul tacco disegnato dal giovane designer. A premiare il giovane Michele Chiauzzi di CBR Tacstile insieme al suo staff aziendale.

La giornata si è chiusa con l’invito a prendere parte all’edizione 2025 da parte del direttore di Sammauroindustria, Gianfranco Miro Gori. I lavori dei primi tre classificati del concorso sono esposti nella mostra “Scarpe e non solo” a cura di Maria Cristina Savani sui 40 anni del Cercal ospitata a Villa Torlonia.

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