Cerca

MOTOR VALLEY

Tutte le notizie e i fatti direttamente dal cuore della Motor Valley

fatti e notizie

MOTOR VALLEY

Attualità

Ecco come si sceglierà il successore di Papa Francesco

Dopo la morte del Santo Padre, cosa succede nella Chiesa?

Ecco come si sceglierà il successore di Papa Francesco
La scomparsa del “Papa del popolo” ha suscitato immediatamente reazioni di cordoglio in tutto il mondo. Autorità politiche e religiose hanno ricordato il suo carisma, la dedizione alla pace, alla giustizia sociale e al dialogo interreligioso.
Ma cosa succede ora?

Con la morte del Pontefice, si apre la cosiddetta "sede vacante", un periodo di transizione in cui la guida della Chiesa cattolica è affidata al Collegio dei Cardinali. Sarà proprio questo Collegio, composto dai cardinali elettori, a riunirsi nel Conclave per eleggere il successore di Papa Francesco.

Lo scorso novembre, lo stesso Papa Francesco introdusse delle importanti modifiche al regolamento dopo il decesso del Pontefice. 
  • Se prima il decesso veniva constatato dal Camerlengo nella camera del Papa, ora viene confermato nella cappella privata papale. 
  • Dalle disposizioni precedenti, il corpo veniva deposto in 3 bare diverse, trasportato al Palazzo Apostolico ed esposto ai fedeli senza bara. Con le modifiche di Bergoglio il corpo sarà inserito direttamente in una bara di legno e zinco ed esposto ai fedeli nella bara in San Pietro.
  • Dopo alcuni giorni di messe liturgiche, di solito 5, verrà celebrato il funerale, presieduto dal Cardinale Decano del Collegio Cardinalizio. Questa regola è rimasta invariata.
  • Se prima i Papi venivano sepolti sotto la Basilica di San Pietro, Papa Francesco ha introdotto la possibilità che sia il Papa stesso a scegliere il luogo della sua sepoltura: nel suo caso, Bergoglio ha scelto la Basilica di Santa Maria Maggiore. 
  • Infine, i cardinali si riuniscono per eleggere il nuovo Pontefice. 

Il Conclave

Il termine Conclave deriva dal latino cum clave, che significa “chiuso a chiave”. È un’assemblea segreta e rituale che si svolge nella Cappella Sistina, dove i cardinali elettori sono isolati dal mondo esterno fino all’elezione del nuovo Papa.

Possono votare solo i cardinali che non hanno superato gli 80 anni al momento dell’inizio della sede vacante, un numero che solitamente non supera i 120 membri. Essi si riuniscono a Roma, alloggiando nella Domus Sanctae Marthae, e partecipano a una serie di Congregazioni Generali per discutere lo stato della Chiesa e preparare il Conclave.

Le regole e lo svolgimento

Il Conclave è regolato da norme precise, stabilite dalla Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis di Papa Giovanni Paolo II e aggiornate nel tempo. Tra le regole più importanti:

  • I cardinali sono isolati completamente, senza alcun contatto con l’esterno.

  • Ogni votazione è segreta: i cardinali scrivono il nome del candidato su una scheda con la formula “Eligo in Summum Pontificem”.

  • Le votazioni si tengono fino a quattro volte al giorno (due al mattino e due al pomeriggio).

  • Per essere eletto, un candidato deve ottenere almeno i due terzi dei voti.

  • Se dopo 33 votazioni nessuno raggiunge la maggioranza, si procede a un ballottaggio tra i due cardinali più votati, sempre con la maggioranza di due terzi.

La famosa fumata

Dopo ogni scrutinio, le schede vengono bruciate in una stufa apposita nella Cappella Sistina. Il colore del fumo è il segnale per il mondo esterno:

  • Fumo nero: nessun Papa eletto, il Conclave continua.

  • Fumo bianco: eletto un nuovo Papa, il Conclave si conclude.

Una volta eletto, il nuovo Pontefice deve accettare formalmente la carica e scegliere il proprio nome pontificale. Successivamente, il cardinale protodiacono annuncia dall’alto della Loggia delle Benedizioni in Piazza San Pietro la celebre formula: “Habemus Papam!”, annunciando il nome e il titolo del nuovo Papa.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter