Bologna: giovani armati e crimini in aumento. Il questore Sbordone: «No alle armi»

Dopo la tragedia di via Piave, in cui Fallou Sall ha perso la vita e altre due persone sono rimaste ferite in seguito a un accoltellamento da parte di un coetaneo, il questore di Bologna, Antonio Sbordone, ha ribadito ieri, lunedì 9 settembre, la sua ferma opposizione all'uso delle armi. 

Il primo episodio si è verificato al parco "Bottonelli" di Marzabotto, dove un 15enne è stato trovato in possesso di un coltello. La segnalazione è arrivata dai presenti, preoccupati per la presenza del giovane armato. I militari della stazione di Marzabotto hanno trovato il ragazzo con un coltello Opinel di 19 cm, che ha consegnato spontaneamente. Dagli accertamenti è emerso che il giovane non aveva fatto ritorno a casa, motivo per cui era stata denunciata la sua scomparsa. Dopo essere stato portato in caserma, è stato affidato alla madre.

Il secondo episodio ha visto un altro minorenne protagonista di una rapina. La vittima, una ragazzina, ha raccontato di essere stata avvicinata da un coetaneo mentre era seduta su una panchina al parco, intenta a mangiare dei taralli. Il ragazzo ha inizialmente preteso i taralli e due euro, ma la situazione è degenerata quando ha strappato il cellulare dalla mano della ragazza e si è dato alla fuga su un monopattino. I carabinieri, dopo aver ricevuto la segnalazione, hanno rintracciato il rapinatore presso il Palazzetto dello Sport, a Medicina. Durante la perquisizione, il giovane è stato trovato in possesso di 65 euro, parte dei quali spesi per acquistare tabacco. Anche lui è stato portato in caserma e affidato ai genitori.