Emergenza baby gang a Casalecchio: adolescente rapinato alla Galleria Meridiana

Aggredito, minacciato e derubato del telefono cellulare. È quanto accaduto a un diciassettenne durante lo scorso giovedì, intorno alle ore 13, mentre passeggiava in compagnia di alcuni amici lungo la galleria commerciale della Meridiana, a Casalecchio. L'incidente si è verificato nei pressi del corridoio che conduce ai servizi igienici, come ricostruito dalle indagini della Polizia locale Reno Lavino, che successivamente ha provveduto a identificare e denunciare il presunto colpevole. Questo sarebbe un diciottenne, residente a Bologna, le cui generalità erano già note alle forze dell'ordine a causa di precedenti riconoscimenti. L'accusa nei suoi confronti è di rapina.

La dinamica dei fatti è ancora oggetto di verifica da parte delle autorità ed è stata ricostruita sulla base dei racconti della vittima, di alcuni testimoni e, in particolare, grazie alla visione delle registrazioni del sistema di videosorveglianza del centro commerciale. Coinvolti nella vicenda sarebbero sette-otto ragazzi e ragazze, alcuni minorenni, altri appena maggiorenni, che si erano fermati in un corridoio laterale tra i giardini e la galleria commerciale, precisamente tra la Piazzetta e l’arena del Uci Cinema. L'episodio di rapina è scaturito dopo un diverbio, nato quasi per scherzo, che ha avuto come fulcro un cellulare strappato di mano e trattenuto dal diciottenne, il quale ha minacciato di passare a conseguenze più gravi. Il tutto è avvenuto a mani nude, senza apparente utilizzo di armi, anche se le indagini riguardanti il sospettato sono state ampliate agli ambienti da lui abitualmente frequentati. Il telefono cellulare non è stato ancora recuperato.

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L'episodio di giovedì non è un caso isolato. La zona tra la stazione Garibaldi e la galleria della Meridiana è teatro di una serie di aggressioni simili, che vedono protagoniste le cosiddette "baby gang". Questi gruppi di giovani, spesso minorenni, prendono di mira ragazzi isolati, li circondano e li derubano di cellulari, giubbotti e denaro. Al minimo segno di resistenza, le aggressioni fisiche diventano inevitabili. Un fenomeno che sta creando un clima di paura e insicurezza tra i residenti e i frequentatori della zona.

In risposta a questa escalation di violenza, la polizia locale ha intensificato i controlli, effettuando sabato scorso un servizio straordinario di vigilanza. Inoltre, un gruppo di genitori-volontari ha avviato un'iniziativa di vigilanza per proteggere i propri figli durante i pomeriggi di passeggio. 

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