Caso Pierina Paganelli: non è stata rilevata alcuna traccia del DNA dell'accusato Dassilva sul corpo e oggetti

Continuano le indagini sull'omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne di Rimini ritrovata morta il 3 ottobre 2023. Le indagini, condotte dalla procura di Rimini, si erano concentrate su diversi sospettati, tra cui Louis Dassilva, il cui passato da militare sollevava inquietanti ipotesi, ma adesso c'è la probabilità della sua scarcerazione. Infatti, la perizia genetica, affidata al professor Emiliano Giardina a cui il Gip del tribunale di Rimini Vinicio Cantarini aveva richiesto di tracciare sul corpo e sugli oggetti dell'anziana le possibili impronte del DNA di Dassilva, ha rilevato, su 30 reperti, che tali impronte sono assenti. Tuttavia aveva rilevato il DNA del 35enne soltanto su un coltello da cucina e un pantalone presi nella sua abitazione ma a parte questi due oggetti, nulla di incriminante sul corpo della defunta.

Omicidio Pierina Paganelli: trovati due Dna femminili

Nessuna traccia del sospettato Dassilva

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L'uomo ha affermato di riconoscersi nelle immagini della telecamera, che secondo la Procura mostrano il senegalese dopo aver inflitto 29 coltellate a Pierina Paganelli

Gli avvocati dell'imputato senegalese Riario Fabbri e Andrea Guidi si definiscono soddisfatti della rivelazione e adesso aspettano che anche il filmato della telecamera di sorveglianza della farmacia che aveva filmato, secondo gli investigatori, il 35enne la sera dell'omicidio, dia la stessa conferma della perizia. In questo caso, i legali di Dassilva provvederanno immediatamente alla sua scarcerazione.