Omicidio di Salvatore Legari, svolta al caso: arrestato Alex Oliva, il movente sarebbe economico

Il 13 luglio 2023, Salvatore Legari, imprenditore edile di 54 anni, si era recato in un cantiere a Lesignana, dove avrebbe dovuto riscuotere un credito importante da Alex Oliva, un 38enne modenese. Da quel momento, di lui si sono perse le tracce. La sua scomparsa ha dato il via a un'indagine complessa, che ha visto il coinvolgimento dei carabinieri del reparto operativo-nucleo investigativo di Modena.

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Dopo mesi di indagini, la svolta è arrivata con l'arresto di Alex Oliva, accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Secondo gli inquirenti, il movente del delitto sarebbe economico: Legari vantava un credito nei confronti di Oliva, maturato da prestazioni lavorative pregresse. Il giorno della scomparsa, Legari avrebbe dovuto riscuotere tale somma, ma non ha mai fatto ritorno a casa. La procura di Modena ha sottolineato come Oliva abbia tentato di depistare le indagini, sostituendo l'hard disk dell'impianto di videosorveglianza della casa cantiere, dove si trovava con la vittima.

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Le indagini hanno rivelato un piano meticoloso. Oliva avrebbe guidato il furgone di Legari, indossando una maglietta della vittima, per ingannare le telecamere stradali. Una consulenza foto-antropometrica ha confermato che l'uomo alla guida del furgone era compatibile con l'indagato. Il furgone è stato ritrovato abbandonato a Sassuolo il 22 luglio, con all'interno indumenti e effetti personali di Legari, tra cui alcune carte di credito.

Nonostante l'arresto di Oliva, le indagini non si fermano. Gli inquirenti stanno valutando la possibilità del coinvolgimento di una seconda persona nel presunto omicidio. La scomparsa di Legari ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita dei suoi cari, e la comunità di Modena attende con ansia che venga fatta giustizia.

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