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Medvedev svela i retroscena negli spogliatoi dopo le polemiche tra Kyrgios e Sinner

Il tennista russo alla vigilia degli Australian Open ha parlato dell'atmosfera che si respira con i suoi colleghi schierandosi dalla parte di Sinner sul caso doping

Medvedev svela i retroscena negli spogliatoi sul caso Kyrgios-Sinner

Gli Australian Open, uno dei quattro tornei del Grande Slam, rappresentano la prima grande occasione dell'anno per i tennisti di alta classifica di confrontarsi a livello internazionale. Con i grandi nomi del tennis mondiale pronti a sfidarsi sul caldo cemento di Melbourne, l'atmosfera si fa sempre più elettrizzante, non solo sui campi ma anche nei retroscena degli spogliatoi. Un'atmosfera che, quest'anno, è stata in parte influenzata da alcune dichiarazioni controverse. Il focolaio di tensione principale sembra derivare dalle critiche di Nick Kyrgios nei confronti del tennista italiano Jannik Sinner. Questo ha suscitato curiosità tra i partecipanti e gli appassionati su come tali affermazioni stiano influenzando il clima all'interno del circuito, in particolare negli spogliatoi.

A fornire un quadro della situazione è Daniil Medvedev, uno dei protagonisti del tennis mondiale, che conosce bene l'ambiente australiano, avendo già raggiunto tre finali a Melbourne. Nel corso di una conferenza stampa pre-torneo, al russo è stato chiesto se le parole di Kyrgios abbiano causato divisioni tra i giocatori e quale sia l'atmosfera generale negli spogliatoi. Medvedev, noto per la sua schiettezza, ha risposto con una certa prudenza. Nonostante il poco tempo trascorso in Australia, ha osservato che "l'umore generale sembra buono" e ha notato molta armonia tra i colleghi. "Sono curioso di vedere come sarà l'incontro tra Nick e Jannik, e quale sarà l'atmosfera," ha dichiarato Medvedev, indicando che il confronto diretto tra i due potrebbe svelare ulteriori dettagli sull'effetto delle dichiarazioni di Kyrgios. Riflettendo sull'impatto potenziale di tali situazioni di tensione, Medvedev ha minimizzato l'idea che possano verificarsi grandi cambiamenti nello spogliatoio: "Ci sono giocatori con cui parli di più, giocatori con cui parli di meno. Le faide o discussioni non cambieranno niente." Un approccio sobrio che intende sottolineare come, nonostante le polemiche, il clima generale rimanga positivo.

In merito alla questione Sinner, Medvedev ha espresso solidarietà nei confronti dell'italiano, coinvolto in una complicata situazione legata a un test antidoping. "Nessuno vuole trovarsi in una tale situazione,” ha detto Medvedev, manifestando comprensione e sostenendo il collega in un momento difficile, ribadendo che non crede che queste vicende possano influenzare l'immagine del tennis nel suo complesso. Il tennista russo ha aggiunto: "Non riesco a immaginare di ricevere un'e-mail che dice che ho fallito un test antidoping per qualsiasi motivo, cocaina o qualsiasi droga di cui non conosci nemmeno il nome. È come dire ‘Wow, che cosa faccio adesso? Perché non ho idea di cosa sia nella mia pipi', nel mio sangue o in qualsiasi altra cosa. È una situazione complicata. Fa quello che deve fare, e la WADA fa quello che deve fare. Vedremo come andrà a finire. Abbiamo pensato che fosse tutto finito, e non lo è. Io sto al fianco di Jannik. Non credo che questo influenzerà l'immagine del tennis"

Con il torneo che sta per entrare nel vivo, sarà interessante osservare se l'atmosfera pacata descritta da Medvedev permarrà o se emergeranno ulteriori tensioni, rendendo l’Australian Open non solo una sfida di abilità tennistica, ma anche un palcoscenico di dinamiche personali e professionali tra i campioni.

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