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Donald Trump e i tweet pungenti che non hanno risparmiato nessuno

Alcune celebrità finite sotto il mirino social del Presidente negli ultimi anni

Trump

Donald Trump

Donald Trump è ufficialmente il 47esimo Presidente degli Stati Uniti d'America.

In questi anni, abbiamo avuto occasione di osservare il singolare stile di Donald Trump, il quale non si distingue di certo per un approccio diplomatico. Al contrario, Trump è noto per la sua schiettezza, una persona che esprime senza esitazioni le proprie opinioni. Diversi personaggi del mondo hollywoodiano, che da sempre vengono coinvolti durante le campagne elettorali, hanno manifestato commenti non particolarmente entusiastici nei suoi confronti. Tuttavia, Trump non si è dimostrato indulgente, come evidenziato dai suoi tweet.

Ecco allora alcune celebrità che sono finite nel mirino delle critiche del Presidente negli ultimi anni.
  • ROBERT DE NIRO 

«Beh, non è proprio l'uomo più brillante del pianeta. Lo seguo da anni e mi piace come recita, ma sapete, quando fa interviste o altre cose ... Non è esattamente Albert Einstein». Questo è quello che ha detto Trump su Robert De Niro.

Uno "scontro" avvenuto li scorso maggio quando, al tribunale di Manatthan, era in corso il chiaccherato processo penale che coinvolgeva il Presidente. In quell'occasione l'attore ha tenuto un discorso davanti alle molteplici telecamere presenti fuori dal tribunale. Una presenza concordata con gli organizzatori della campagna elettorale di Joe Biden.
De Niro ha detto in modo molto diretto ciò che pensa su Trump: lo ha definito un «pagliaccio», e ha detto che una sua possibile rielezione rappresenterebbe una minaccia per la città di New York e per gli Stati Uniti in generale. Un'opinione che non è andata giù al Presidente, che lo ha dunque definito «uno scemo malridotto». 

I due iniziarono a beccarsi nel 2011, quando Trump era ancora solo un uomo d’affari

  • MERYL STREEP 

Facciamo un salto temporale: era il 2017 quando, durante la cerimonia della 74esima edizione dei Golden Globe, Meryl Streep ha attaccato il presidente eletto degli Stati Uniti (senza farne il nome), ricordando quando in campagna elettorale prese in giro un giornalista disabile. «Mi spezzò il cuore», ha detto, osservando che «quando qualcuno approfitta della sua posizione di potere per bullizzare gli altri, si perde tutti».

La citazione diretta ha scatenato immediatamente il Presidente, attraverso ben tre tweet di risposta.

Dopo averla definita una "Hilary lover", Trump non ha mollato la presa ma anzi rincarato la dose: «Meryl Streep è una delle attrici più sopravvalutate di Hollywood. È una lacchè di Hillary, che ha perso alla grande».

  • OPRAH WINFREY 

«Dovrebbe vergognarsi d sè stessa». Spostandoci in tempi recentissimi, gli scorsi giorni, in piena corsa elettorale, Trump si è scagliato contro la conduttrice televisiva e l'emittente Fox News. 

È successo lunedì scorso, quando, durante una manifestazione a Filadelfia, Winfrey ha avvertito che se gli elettori non si fossero presentati per Kamala Harris, si rischiava di “non avere l’opportunità di votare di nuovo”.
Parole che hanno scatenato l'indignazione del Presidente: «Sono davvero deluso. Penso che Oprah sia diventata un grande divisore nel nostro paese. E penso che, francamente, dovrebbe vergognarsi di se stessa. E sai chi altro dovrebbe vergognarsi? Fox. Perché ho visto Oprah su Fox circa 50 volte fare la stessa affermazione. Non è affatto una rete "pro-Trump"».

  • SNOOP DOGG

Era il 2017 quando il famoso rapper, nel suo videoclip del brano "Lavander", puntava la pistola ad un clown vestito da Donald Trump. Un riferimento che il Presidente non ha preso tanto bene, commentando sui social: «Snoopy Dogg ha una carriera fallimentare».

Dopo sette anni però, quest'estate, la leggenda della West Coast avrebbe cambiato idea su Trump o almeno così sembrerebbe dalle sue parole rilasciate al Sunday Times: «Donald Trump? Per me non ha fatto niente si sbagliato, ma solo grandi cose».
E queste "grandi cose" cui Snoopy di riferisce sono poi in realtà solo una. Nel suo ultimo giorno di mandato, il 19 gennaio 2021,  infatti, Trump ha graziato ben 143 persone, tra cui alcuni amici di Snoopy Dogg assicurandosi inaspettatamente il consenso e l'appoggio del rapper. 

  • HILARY CLINTON

Immancabile in questa lista, Hilary Clinton e il tweet più virale delle elezioni 2016: Trump in occasione della campagna elettorale contro la sfidante, ha postato un'immagine animata in cui colpisce una pallina da golf con una mazza e la stessa pallina centra in piena Hillary Clinton che cade

L’immagine unisce due video, uno del presidente degli Stati Uniti che gioca a golf e quello del 2011 con l’allora segretaria di Stato che inciampava al termine della scaletta per salire in aereo. L’effetto è però quello di vedere Hillary Clinton cadere sotto i colpi di Trump.

  • NEW YORK TIMES 
Donald Trump non risparmia nessuno, nemmeno il New York Times. 
La parola più usata da Trump per descrivere la testata è stata "fallimento", ma altri termini popolari sono stati: "Fake News", "fonti false e inesistenti" e "non è bello".

E a proposito dei tweet velenosi del Presidente, ricordiamo che il 24 ottobre del 2016 il New York Times aveva dedicato agli insulti di Trump ben due pagine, concretizzando per la prima volta una “collezione” fino a quel momento pubblicata solamente online. Tra questi anche quelli indirizzati allo stesso quotidiano americano, definito come il "nemico del popolo americano!".

  • BRUXELLES 

Per concludere, ricordiamo quella volta che... Trump se la prese con una città intera.

Esatto, un tweet poco carino indirizzato a Bruxelles: nel 2016 ha provocato la rivolta "virtuale" di centinaia di persone sull'allora Twitter, oggi diventato X, e sugli altri social network per aver definito la capitale europea un "hellhole", letteralmente un "buco infernale" o più semplicemente un vero postaccio. 

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