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La storia
18 Novembre 2024 - 11:10
Credit foto: Facebook Lodivecchio Mese (Fonte Facebook)
Un evento tanto insolito quanto surreale ha scosso la tranquilla località di Cornegliano Laudense, in provincia di Lodi: migliaia di Gratta e Vinci, ancora incelofanati, sono stati avvistati galleggiare lungo il canale Muzza. La scena ha attirato l’attenzione dei residenti, alcuni dei quali non hanno resistito alla tentazione di provare a recuperare qualche biglietto, nella speranza che potesse portare loro fortuna.
Ma chiunque speri in un colpo di fortuna farebbe meglio a pensarci due volte. Il sindaco di Cornegliano Laudense, Stefano Iachetti, ha sottolineato che appropriarsi dei tagliandi equivale a commettere appropriazione indebita. “Ogni biglietto è dotato di un numero di serie ed è già stato segnalato alle autorità competenti. Inoltre, non sono più validi per il gioco”, ha dichiarato. Le autorità temono che i curiosi possano riversarsi sulle rive del canale, lasciando dietro di sé sporcizia e disordine.
L’origine di questo curioso “fiume di Gratta e Vinci” resta un mistero. Tra le ipotesi principali, si sospetta che il contenuto possa essere frutto di un furto finito male, con gli scatoloni scaricati nel canale per evitare di essere rintracciati. Tuttavia, non si esclude una causa accidentale, come il ribaltamento di un camion che trasportava i biglietti verso la loro destinazione.
“La possibilità che si tratti di un incidente è concreta, considerando che i tagliandi erano ancora sigillati”, ha aggiunto il sindaco. Sul caso stanno indagando le autorità locali, che stanno cercando di ricostruire la dinamica degli eventi. Nel frattempo, i vigili del fuoco sono intervenuti per recuperare i numerosi scatoloni, alcuni dei quali erano rimasti incastrati nella vegetazione vicino alla Cascina Sesmones. Le operazioni di recupero si sono estese fino alle zone limitrofe di Massalengo e Pieve Fissiraga, coinvolgendo diverse squadre.
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