fatti e notizie
Cerca
nuove regole
23 Dicembre 2024 - 06:15
Quanti cioccolatini al liquore si possono consumare senza incorrere in sanzioni con l'introduzione del nuovo Codice della strada? Questa è una domanda che molti automobilisti si pongono, specialmente alla luce dell'inasprimento delle regole relative al tasso alcolemico consentito alla guida. Con l'entrata in vigore del nuovo Codice previsto il 14 dicembre, le sanzioni per coloro che superano il limite di 0,5 grammi per litro (g/l) sono diventate ancora più rigide. Oltre a multe elevate, sono previste sospensioni della patente e, nei casi più gravi, addirittura l'arresto.
Ma come si può calcolare esattamente la quantità di alcol che si può assumere senza rischiare conseguenze? Determinare con precisione la quantità di alcol tollerabile è una questione complessa. Fattori come il peso corporeo, il sesso, il metabolismo e le condizioni di salute personali influenzano il livello alcolemico. Ad esempio, un uomo di 80 kg potrebbe superare il limite con circa 2,8 unità alcoliche, mentre una donna di 60 kg lo supererebbe con 1,8 unità. Per avere un riferimento, un'unità alcolica equivale a 12 grammi di alcol puro, ossia l'equivalente di poco più di un bicchiere di vino o una lattina di birra.
Quando si considerano cioccolatini al liquore, come Mon Chéri, Palle di Mozart o Raffaello al rum, il calcolo si complica ulteriormente. Questi dolci contengono piccole quantità di alcol, ma un consumo eccessivo potrebbe far superare il limite legale. Ad esempio, i Mon Chéri contengono circa 0,63 grammi di alcol per pralina. Un uomo di 80 kg potrebbe mangiarne fino a 50 senza superare il limite legale, mentre una donna di 60 kg dovrebbe fermarsi a circa 30. Le Palle di Mozart, con un contenuto alcolico variabile tra il 2% e il 5%, permettono un consumo maggiore: circa 100 praline per un uomo e 60 per una donna.
Il modo in cui il corpo assorbe l'alcol è determinante. L'assunzione di cioccolatini al liquore a stomaco vuoto amplifica l'effetto dell'alcol, mentre un consumo diluito nel tempo o accompagnato da un pasto ricco di proteine e grassi ne mitiga l'impatto. In media, il corpo umano elimina tra 0,1 e 0,2 g/l di alcol per ora, pertanto il tempo necessario a rientrare nei limiti legali varia da individuo a individuo. È importante ricordare che soluzioni popolari come bere caffè o fare attività fisica non accelerano questo processo.
Consumare cioccolatini al liquore può sembrare un gesto innocuo, ma in alcune circostanze ha portato automobilisti ad ottenere un riscontro positivo all'alcoltest. Sebbene superare il limite legale con questi dolci sembri improbabile, ingerirne troppi in breve tempo può risultare problematico, in particolare se il controllo avviene immediatamente dopo. Due episodi reali lo confermano.
Nel 2008, a Roma, una donna coinvolta in un lieve incidente stradale consumò alcuni cioccolatini al liquore mentre attendeva l'arrivo dei vigili. Al loro arrivo, l'alcoltest rilevò un tasso superiore a 1,50 g/l e fu accusata di guida in stato di ebbrezza. Dopo tre anni, il giudice stabilì che l'alcol rilevato proveniva dai dolci consumati durante l'attesa, assolvendo la conducente.
Un episodio analogo avvenne nel 2011 in provincia dell'Aquila, dove un uomo, dopo un incidente, mangiò cioccolatini al liquore prima dell'arrivo delle forze dell'ordine. Anche lui risultò positivo all'alcoltest, ma il tribunale lo scagionò, riconoscendo che l'alcol ingerito non era correlato alla guida. Chi avrebbe mai immaginato che un innocuo cioccolatino al liquore potesse diventare una potenziale minaccia? Forse, la prossima volta ci penserete due volte prima di cedere alla tentazione... o forse no.
I più letti
BolognaCronaca.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati Email redazione@cronacabologna.it. Fax. 0116669232 |ISSN 2611-2272
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
Nell'anno 2023 sono stati percepiti i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell'articolo 5 del medesimo decreto legislativo.