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Due rapine in un'ora: la notte di terrore a Bologna

Un 21enne semina il panico tra Piazza XX Settembre e la Stazione: arrestato dopo un inseguimento

Due rapine in un'ora: la notte di terrore a Bologna

Due rapine in meno di un'ora hanno scosso la città di Bologna, tra Piazza XX Settembre e la zona della stazione. È il 6 gennaio, poco dopo le 21.30.

La prima vittima è un giovane di 25 anni, che passeggiava tranquillamente in via Galliera con un'amica di 30 anni. All'improvviso, è stato raggiunto raggiunto alle spalle, bloccato e derubato del cellulare. L'amica, nel tentativo di difenderlo, è stata colpita con un pugno e spintonata, mentre il rapinatore è fuggito verso via Amendola. Ma la sua sete di violenza non si è placata.

Pochi minuti dopo, in Piazza XX Settembre, il 21enne si è scagliato contro una donna bolognese di 30 anni. L'ha buttata a terra, la immobilizzata con un ginocchio sul fianco e le ha strappato la borsa, fuggendo poi verso via Gramsci. Il giovane derubato, insieme a una guardia giurata in servizio ai mercatini natalizi, hanno iniziato ad inseguirlo.

Quando il rapinatore si è accorto che stavano chiamando il 113, ha deciso di abbandonare la borsa e restituire il cellulare rubato. Gli equipaggi dell'UPGSP e del Commissariato Due Torri lo hanno fermato in via Amendola. Si tratta di un cittadino marocchino di 21 anni, irregolare, con una lunga lista di precedenti per reati di droga e rapine, l'ultima delle quali risalente a novembre. Senza fissa dimora e con un divieto di dimora a Bologna, il giovane è ora in carcere, in attesa di convalida per tentata rapina e rapina continuata.



Questi episodi violenti non sono isolati. La zona è stata teatro di numerosi crimini, compreso un omicidio, che hanno spinto l'ex prefetto Attilio Visconti a firmare un'ordinanza a ottobre. Dopo un comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, che ha visto la partecipazione del Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, è stato deciso che per sei mesi le forze dell'ordine potranno allontanare chiunque sia stato denunciato per reati di spaccio, danneggiamento e contro la persona, se terranno comportamenti "aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti".

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