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18 Gennaio 2025 - 07:30
Ogni giorno, milioni di pacchi si spostano attraverso i continenti, ma non tutti giungono a destinazione. Cosa accade a quelli privi di un destinatario? Una risposta innovativa proviene dalla startup King Colis, che ha trasformato i pacchi smarriti in un fenomeno sociale attraverso le cosiddette "blind sale".
L'idea, tanto semplice quanto affascinante, consiste nel rivendere alla cieca i pacchi non reclamati, offrendo agli acquirenti il brivido della sorpresa. In questi giorni, presso il centro commerciale Romaest, si sta svolgendo una di queste vendite enigmatiche, aperta fino al 19 gennaio. La procedura è chiara: ci si mette in fila, si osservano i pacchi chiusi, li si annusa e li si tocca. Se si percepisce un potenziale affare, si fa un'offerta: il prezzo varia da 1,99 euro l'etto per i pacchi generici a 2,79 euro per quelli di provenienza Amazon.
C'è però da fare attenzione: il vero guadagno non è sempre nel contenuto. Lo spacchettare il bottino misterioso – il popolare "unboxing" sui social media – sta spopolando su piattaforme come Instagram e TikTok, dove l'attrattiva del pacco sconosciuto cattura milioni di visualizzazioni. Per i creatori di contenuti, pertanto, l'acquisto diventa un'opportunità di intrattenimento: anche un pacco meno interessante può generare spettacolo e stimolare interazioni.
Prima dell'esplosione di questo fenomeno, il destino dei pacchi smarriti era assai diverso. "Una volta rimborsati i destinatari, i pacchi venivano distrutti", si legge sul sito di King Colis. Oggi, invece, il riciclo è divenuto un business redditizio. E non si tratta di un caso isolato. Altre piattaforme, come Vinted, offrono mistery box a prezzi accessibili, mentre in città come Berlino compaiono distributori automatici che, con cifre dai 10 ai 50 euro, consegnano pacchi Amazon.
Sarà un affare? Forse no. Tuttavia, il brivido di aprire un pacco dal contenuto sconosciuto trasforma ogni acquisto in un'avventura, un'esperienza che il tradizionale shopping non è in grado di offrire. E per molti, questo basta a giustificare il prezzo del biglietto.
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