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21 Marzo 2025 - 07:45
Immagine di repertorio
Dopo una lunga attesa, finalmente arriva il semaforo verde per il bonus rivolto ai genitori separati. Il Dipartimento per la Famiglia di Palazzo Chigi, sotto la guida della ministra Eugenia Roccella, ha dato il via all'erogazione di 8,5 milioni di euro da parte dell'INPS, destinati a 4.428 beneficiari.
La firma del decreto coincide simbolicamente con il 19 marzo, la festa del papà, e segna la conclusione di un iter complesso che aveva ostacolato la distribuzione delle risorse. Il progetto, che dispone di un finanziamento totale di 10 milioni di euro, prevede che una parte dei fondi resti momentaneamente bloccata per rispondere a 119 richieste che necessitano ancora di chiarimenti in merito ai dettagli dell'assegno di mantenimento.
Altre 113 domande sono state approvate, ma non è stato ancora stabilito l'importo da assegnare. In totale, le domande per accedere al bonus sono state 6.428, ma non tutte hanno ricevuto risposta positiva.
Il Dipartimento ha chiarito che le esclusioni da un sussidio sono principalmente dovute all'assenza di conferma da parte dell'Agenzia delle Entrate riguardo a una riduzione di almeno il 30% del reddito dell'ex coniuge obbligato. Questa è una condizione fondamentale per poter accedere al contributo.
Altri casi di esclusione sono legati a errori nella documentazione, discrepanze nei tempi o alla mancanza dell'atto di tribunale che attesti il diritto all'assegno di mantenimento. Il sussidio è destinato al "genitore separato, divorziato o non convivente in difficoltà economiche che non ha ricevuto, in tutto o in parte, l'assegno di mantenimento a causa dell'inadempienza del genitore, coniuge o convivente responsabile, dovuta all'incapacità di farlo per via dell'emergenza da Covid-19, che ha portato alla cessazione, riduzione o sospensione della propria attività lavorativa tra l'8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022," come descritto nella presentazione ufficiale della misura sul sito del Dipartimento.
L’erogazione del bonus sarà effettuata in una soluzione unica e si prevede che avvenga rapidamente dopo la sottoscrizione del decreto. Il bonus per i genitori separati è stato creato nell'estate del 2022, ma ha dovuto affrontare diversi intoppi burocratici che ne hanno rallentato l'implementazione. Questa iniziativa è rivolta ai genitori separati, divorziati o non conviventi con difficoltà economiche, che non hanno ricevuto il mantenimento a causa dell'inadempienza del loro ex partner. Il problema ha radici nella pandemia: il supporto è destinato a coloro che, tra l'8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022, hanno vissuto la sospensione, riduzione o perdita del lavoro, non riuscendo così a provvedere economicamente ai propri figli.
Per beneficiare dell'aiuto, il richiedente doveva provare di essere in una condizione di difficoltà economica e abitare con figli minorenni o con figli maggiorenni che presentano disabilità gravi. Un altro requisito cruciale era il livello di reddito: per ricevere il bonus, il reddito del richiedente nell'anno in cui non ha ottenuto il mantenimento doveva essere pari o inferiore a 8.174 euro. Resta ora da vedere se i tempi di erogazione saranno davvero rapidi, in modo da assicurare ai destinatari quell'aiuto economico di cui hanno urgente bisogno.
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